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Friday, March 23, 2007

È made in Italy


È made in Italy il cuore artificiale impiantato ad un paziente tedesco operato nel centro cardiochirurgico dell’università di Bochum a Bad Oeynhausen. Il cuore è stato realizzato a Pisa, all’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, grazie all’opera dell’azienda NewCorTec, start-up partecipata dalla società di ricerca Tecnobiomedica e dalla Umbria Cuscinetti di Foligno.
La sperimentazione durera' circa un anno e altri esemplari del cuore artificiale italiano saranno impiantati in un centro francese e in quattro centri italiani (Ospedali Riuniti di Bergamo, Centro Cardiochirurgico del CNR di Massa, ospedale Niguarda di Milano e Policlinico San Matteo di Pavia) . Al termine della sperimentazione, la societa' conta di ottenere la certificazione europea del dispositivo (marchio CE) entro la primavera del 2008.Il ventricolo artificiale (VAD) e' il frutto di ricerca e tecnologia tutte italiane e il suo primo impianto in un paziente. Attualmente il cuore artificiale e' l'opzione piu' concreta come ponte verso il trapianto, considerando che a fronte di 100 mila malati l'anno con scompensi cosi' gravi da risultare in breve tempo fatali, i donatori disponibili sono appena 3-4.000.Rispetto ai dispositivi dello stesso tipo, il cuore artificiale italiano ha alcune caratteristiche innovative. Non e' infatti soltanto un ponte in attesa del trapianto, ma un ponte verso il recupero perche', quando le condizioni dei pazienti lo permettono, permette di iniziare terapie di recupero della funzionalita' cardiaca.

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